Pelagio Palagi decoratore a Torino (1832-1856)

“Un pittore, architetto, decoratore per lungo tempo poco conosciuto”, s’intitola giustamente l’avant-propos del bel volume di Bertrand de Royere dedicato all’attività di Pelagio Palagi (1775- 1860) regista dei cantieri decorativi delle residenze di Carlo Alberto re di Sardegna (1832-1849).
Il volume, in lingua francese, è stato pubblicato dall’editore parigino mare & martin nel 2017 con il concorso della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna.

De Royere ricostruisce in modo dettagliato l’opera ornamentale di Pelagio Palagi, ancora oggi davvero poco nota rispetto a quella di pittore e architetto, a partire dalla sua giovanile formazione bolognese sotto la protezione di Carlo Filippo Aldrovandi Marescotti al fianco di Antonio Basoli, poi a Roma, con Jean-Auguste-Dominique Ingres, Berthel Thorwaldsen e Felice Giani dove lavora agli allestimenti del palazzo del Quirinale e di Palazzo Torlonia, e successivamente a Milano, sino al dicembre del 1832 quando si trasferì a Torino.
La parte però di grande interesse, riunita in tre consistenti “appendici”, riguarda lo studio delle opere (decorazioni e arredi) ancora superstiti presso il palazzo Reale di Torino, il castello di Racconigi e quello di Pollenzo, e la loro messa in relazione diretta con le fonti d’archivio (atti amministrativi, pagamenti, inventari), gli studi e i progetti: centinaia di disegni oggi conservati presso la Biblioteca Civica dell’Archiginnasio di Bologna per volere testamentario dell’artista.

È un lavoro davvero minuzioso, condotto con rigore scientifico, che ricostruisce un importante capitolo della storia della decorazione e dell’arredo del primo Ottocento italiano.

Tags from the story
,
0 replies on “Pelagio Palagi decoratore a Torino (1832-1856)”